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La Riserva Naturale del Padule di Fucecchio

La più grande palude interna italiana

Il Padule di Fucecchio ha un’estensione di circa 1800 ettari, divisi fra la Provincia di Pistoia e la Provincia di Firenze; se pur ampiamente ridotto rispetto all’antico lago-padule che un tempo occupava gran parte della Valdinievole meridionale, rappresenta tuttora la più grande palude interna italiana.Per la tutela delle emergenze naturalistiche, storiche ed ambientali del Padule di Fucecchio, le Province di Pistoia e Firenze hanno creato Riserve Naturali su una parte del bacino palustre: circa 200 ettari divisi nelle due aree de “Le Morette” e “La Monaca-Righetti”.

Una flora antica

Situato al limite tra la regione peninsulare di clima mediterraneo e quella continentale, il Padule ospita contemporaneamente piante adattate a climi diversi; per esempio il Morso di rana e la Felce reale, che sono piante di clima caldo umido, crescono insieme a particolari muschi, chiamati sfagni, più propri di climi freddi del nord e discesi fin qui durante le ultime glaciazioni. Per le caratteristiche della vegetazione e per le peculiarità floristiche, il Padule è stato inserito nell’elenco dei biotopi di rilevante interesse vegetazionale meritevoli di conservazione in Italia, redatto dalla Società Botanica Italiana.

Una fauna sorprendente

Il Padule di Fucecchio riveste un ruolo fondamentale nelle rotte migratorie fra la costa tirrenica e l’interno; qui si possono osservare nel corso dell’anno oltre 200 specie di uccelli. L’area palustre offre quindi eccezionali spunti per gli appassionati di birdwatching e fotografia naturalistica, soprattutto durante il passo primaverile. Particolare rilievo naturalistico assumono gli aironi che costituiscono qui una grande garzaia: una vera e propria “città degli aironi” con migliaia di uccelli fra genitori, giovani ed immaturi dell’anno precedente; si tratta della colonia di nidificazione più importante dell’Italia centro-meridionale.

Il Padule sul barchino

Scivolare sulle acque del Padule seduti su un barchino è un’esperienza unica. Un tempo luogo di passaggio commerciale, oggi punto di sosta nelle rotte migratorie tra la costa e l’interno di numerose specie di uccelli, per questo meta ideale per gli appassionati di birdwatching. Il barchino offre al visitatore un caleidoscopio di sensazioni che lascia senza parole. Il ritmo lento dei gesti dei barcaioli, moderni Caronte che traghettano chi si avventura in questi luoghi immergendo il forcino e spingendo sul fondo; le cannucce che sfregano il legno del barchino; l’alito di vento che spira sul viso; il frullio d’ali e le voci d’aironi che si alzano dalle garzaie. L’assenza dei rumori della vita moderna vi farà cogliere suoni delicati e sconosciuti. Una vera carezza per le orecchie.

Il Centro R.D.P. del Padule di Fucecchio

Il Centro di Ricerca, Documentazione e Promozione del Padule di Fucecchio organizza la fruizione dell’area protetta sia a fini didattici che turistici e svolge attività di ricerca e di monitoraggio della qualità ambientale.Gestisce il Centro Visite e il Laboratorio per l’Educazione Ambientale, con sede a Castelmartini, e organizza escursioni guidate, rivolte sia alle classi scolastiche che a gruppi di adulti, svolte da Guide Ambientali Escursionistiche riconosciute.